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Rotonda della Madonna del Carmine

La Rotonda della Madonna del Carmine era inizialmente un battistero. Nel XIV secolo la cupola della Rotonda venne decorata con un affresco raffigurante il Cristo Pantocratore.

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Come arrivarci:

La chiesa si trova nel centro storico di Capodistria. Dalla Piazza Tito partiamo in direzione di via Trubar tra la loggia e la cattedrale. La rotonda è situata accanto alla Cattedrale dell'Assunzione.

Nota:

La chiesa è sempre aperta.

La Rotonda della Madonna del Carmine era inizialmente il battistero della cattedrale di Capodistria e venne costruita nel XII o XIII secolo. Già all'inizio del XIV secolo venne però ristrutturata e in quell'occasione venne realizzato l'affresco. Nel XVIII secolo la Rotonda venne radicalmente rinnovata in stile barocco e successivamente, nel 1935, viene ristrutturata dall'architetto Ferdinando (Forlati). L'ultimo restauro risale al 2005. Sulla volta della Rotonda, il Cristo Pantocratore, nella sua veste verde e cinto da un mantello marrone, è rappresentato frontalmente, seduto su un arcobaleno, il cui sfondo è di colore verdastro e cosparso da stelle dorate. Il braccio destro è dipinto in atto di benedizione, mentre con quello sinistro regge il libro aperto nelle cui pagine si legge: Ego sum lux mundi (Io sono la luce del mondo). La realizzazione pittorica della figura del Cristo, anche se presenta dei tratti bizantini nel volto, si distingue dalla cerchia culturale bizantina tipica di quel periodo. È diverso anche dalla tradizione bizantina che era radicata a Venezia nel XIV secolo, mentre esistono alcune somiglianze con lo stile pittorico pregiottesco del tardo XIII secolo. La figura del Pantocratore presenta però delle analogie alla pittura riminese, ad esempio nei dipinti del monastero di Pomposa (Pietro da Rimini, risalente al 1318 ). Il Pantocratore capodistriano presenta però, in primo luogo, la vicinanza alla pittura bizantina.